8 Gennaio 2023 – Il figlio Gesù tra i peccatori
La scena ha qualcosa di sconcertante. Cosa fa il Figlio di Dio in mezzo a coloro che riconoscono il loro peccato? Vengono da Gerusalemme anche pubblicani e prostitute. Toccati dal grido del Battista, gli chiedono di confermare il loro desiderio di essere purificati, la loro disponibilità a cambiare. La loro, certo, non è una compagnia raccomandabile! E allora come mai lui, il Messia, corre il rischio di mescolarsi a loro, ai loro volti e alle loro espressioni? Eppure aveva a disposizione gruppi più rispettabili, uomini e donne col marchio inequivocabile della devozione, della purezza, gente perbene insomma. Gesù non sembra darsi troppo pensiero dei vicini, così imprevedibili e poco consoni all’inizio della sua missione. In fondo, non è venuto per coloro che si ritengono giusti e non hanno nulla da rimproverarsi. Non è stato mandato a chi è gonfio di orgoglio, cosciente dei suoi meriti davanti a Dio, ma proprio ai peccatori, alla gente che si è sporcata di cattiveria e di infedeltà, ma che ora ha una voglia intensa del nuovo, di un profumo di pulito che solo Dio può regalarle. Saranno i primi destinatari della sua Parola. Per loro Gesù affronterà le critiche dei benpensanti. In quell’inizio, al fiume Giordano, c’è già il senso di tutto ciò che sta per accadere. Con la fiducia incrollabile riposta in Dio Padre, Gesù porterà dovunque la buona notizia. Lasciandosi guidare dallo Spirito, offrirà gesti di guarigione e di liberazione ai malati e dispenserà misericordia ai peccatori.
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