14 Maggio 2023 – Amore e comandamenti
Amore e comandamenti: ecco due realtà che sembrano distanti, se non addirittura in opposizione tra di loro.
Secondo una certa visione romantica della vita l’amore è tutto spontaneità, effusione, tenerezza e passione. E quindi non si può mettere un freno, un limite alla passione.
Comandamento evoca tutt’altro: sa di imposizione, di ordine. Evoca l’obbedienza e il rispetto delle regole.
Come mettere assieme cuore e regole, passione e limiti, tenerezza e ordini? Se vediamo le cose in questo modo le parole di Gesù ci suonano come strane, irrealizzabili. E invece Gesù sembra non avere dubbi, al punto da ripetere la stessa frase per due volte, in pochi versetti: “Se mi amate, osserverete i miei comandamenti”.
Probabilmente l’amore che Gesù ci comanda, l’amore che si attende, non è quello della letteratura romantica. Ci chiede di amarlo con tutto noi stessi, e quindi anche con la testa e con la volontà. Ci chiede di dargli fiducia, di abbandonarci a lui, rinunciando a far valere sempre il nostro modo di giudicare, di valutare, di agire.
Ci chiede di affidargli la nostra vita, mettendoci per quella strada che è lui stesso. Inutile cercare di nasconderselo: non si tratta di una autostrada comoda. Anzi, è un percorso stretto e ripido. Le indicazioni che ci vengono offerte non sono quelle che ci attenderemmo.
Così dobbiamo fare i conti con i sassi e i passaggi ripidi. La fede, del resto, la si vede proprio in questi frangenti: quando ci si affida al Signore anche se si devono affrontare rischi e pericoli. Inutile immaginare un cristianesimo senza comandamenti: semplicemente perché non esiste: Il conflitto che sorge tra la nostra mentalità e il disegno di Dio è del tutto naturale. C’è per ogni discepolo, come per Gesù, un orto degli olivi.
Non siamo soli, però. Non siamo abbandonati a noi stessi, alle nostre paure e ai nostri momenti di scoraggiamento. Gesù ci assicura un compagno di strada, discreto ma sempre presente, un consolatore, un suggeritore che ci porta verso la verità del Vangelo: lo Spirito Santo.
Senza di lui mettere insieme amore e obbedienza, fiducia e comandamenti, pace del cuore e fatica quotidiana sarebbe cosa impossibile. Ma lo Spirito è con noi proprio per realizzare l’impossibile, proprio per costruire il Regno di Dio servendosi della nostra fragilità e della nostra debolezza.
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