In evidenza: 11 Agosto 2024

15 Agosto: Festa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria

 

La festa dell’Assunzione di Maria, celebrata il 15 agosto, è una delle solennità più antiche e significative del calendario liturgico cattolico. Essa commemora il momento in cui la Vergine Maria, alla fine della sua vita terrena, fu assunta in cielo sia con il corpo che con l’anima. Questa festività, conosciuta anche come la “Dormizione” in alcune tradizioni orientali, riflette la venerazione che i cristiani hanno per la madre di Gesù e la loro credenza nella resurrezione e nella vita eterna.

Origini Storiche

Le origini della festa dell’Assunzione si collocano nei primi secoli del cristianesimo. Tuttavia, la dottrina dell’Assunzione non fu definita formalmente fino al XX secolo. I primi riferimenti alla Dormizione di Maria appaiono negli scritti apocrifi del IV e V secolo, come il “Transito della Beata Vergine Maria”. Questi testi descrivono la morte di Maria, il suo seppellimento e la sua miracolosa ascensione al cielo.

Nei primi secoli, la commemorazione di Maria si concentrava principalmente sulla sua dormizione, ovvero il passaggio dalla vita terrena al riposo eterno. Con il passare del tempo, l’accento si spostò sull’aspetto glorioso della sua assunzione in cielo, un evento che, secondo la tradizione, fu accompagnato da canti angelici e dalla presenza di Cristo.

La Dichiarazione del Dogma

Il 1° novembre 1950, Papa Pio XII proclamò il dogma dell’Assunzione di Maria con la costituzione apostolica Munificentissimus Deus. Questo atto dichiarò che “l’immacolata madre di Dio, la sempre vergine Maria, terminato il corso della sua vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo”. La proclamazione del dogma venne accolta con grande gioia dai fedeli cattolici, poiché riconosceva formalmente una credenza che era già ampiamente diffusa nella Chiesa da secoli.

Significato Teologico e Spirituale

Il dogma dell’Assunzione ha un profondo significato teologico e spirituale. Esso sottolinea il ruolo unico di Maria nella storia della salvezza e la sua intima unione con suo figlio, Gesù Cristo. L’Assunzione rappresenta il compimento della promessa di Cristo riguardo alla resurrezione dei corpi e all’immortalità, e offre ai fedeli un segno di speranza riguardo al loro destino ultimo.

Inoltre, l’Assunzione di Maria è vista come un anticipo della resurrezione generale dei morti e una testimonianza della dignità e del valore del corpo umano, creato a immagine e somiglianza di Dio. Essa rafforza la fede nella vita eterna e invita i credenti a vivere una vita in armonia con gli insegnamenti del Vangelo, seguendo l’esempio di Maria.

La festa dell’Assunzione di Maria è un momento di grande importanza spirituale per i cristiani, unendo la fede nella resurrezione alla venerazione per la madre di Gesù. Attraverso questa celebrazione, i fedeli non solo onorano Maria, ma riaffermano anche la loro speranza nella vita eterna e nella redenzione finale. Il 15 agosto diventa così un’occasione per riflettere sul mistero della vita, della morte e della gloria che attende tutti coloro che seguono Cristo.


Festa della Patrona Sant’Anna

Il 25 e 26 luglio scorsi abbiamo celebrato la festa della nostra Patrona, anche con la processione che ha visto una buona partecipazione dei fedeli.

L’invocazione a Sant’ Anna

Perché Sant’Anna è ritenuta la protettrice delle donne incinte e delle partorienti? Perché la sua gravidanza fu un miracolo, ebbe un parto felice e sereno, una figlia sana ed esempio di purezza e, nonostante l’età, anche latte sufficiente per allevarla e crescerla.
È per questo le donne incinte e le partorienti devote la invocano, per chiedere la sua intercessione per avere ciò che ebbe lei, da una gravidanza serena al parto senza difficoltà.
Ecco la più nota delle invocazioni:

Preghiera a Sant’Anna della mamma in attesa di un figlio

O Signore, per intercessione
di Sant’Anna, madre della Madonna,
ti chiedo di accompagnarmi in questo tempo
di gestazione della creatura
che hai voluto far vivere nel mio seno.
Grazie, perché mi hai scelta
per questo compito così importante:
essere madre di una nuova creatura
e così collaborare con te Creatore.
O Signore, per intercessione di Sant’Anna,
fa che la creatura che è in me sia un dono
che renda più unita la mia famiglia
e una benedizione per tutti.
Fai che l’attesa della nascita
ci aiuti ad essere generosi e perseveranti
nella fede e nella carità.
Amen

Preghiera a Sant’Anna

Gloriosa Sant’Anna, protettrice delle famiglie cristiane, a te affido i miei figli e i miei nipoti.
So che li ho ricevuti da Dio e che a Dio appartengono.
Pertanto ti prego di concedermi la grazia di accettare ciò che la Divina Provvidenza ha disposto per loro.
Benedicili, o misericordiosa Sant’Anna e mettili sotto la tua protezione.

Non ti chiedo per loro privilegi eccezionali, solamente desidero consacrarti le loro anime e i loro corpi, affinché tu li possa preservare da ogni male.
A te affido le loro necessità temporali e la loro salvezza eterna.

 


Sbandieratori, bene i giovani nei tornei under a Montefalco (PG)

Il Gruppo Sbandieratori e Musici Città di Lucca – Contrada Sant’Anna, torna da Montefalco con grandi soddisfazioni.

Il gruppo storico, protagonista da diversi anni con i propri atleti in ambito nazionale e più volte campione d’Italia nelle varie specialità, si afferma anche con le proprie giovani leve nella XIII edizione dei campionati under organizzati dalla Lega Italiana Sbandieratori.

I rulli di tamburo e la tecnica dei musici Under 15 conquistano la medaglia di bronzo mentre per gli sbandieratori arrivano due argenti con la Piccola squadra under 18 e la coppia Under 18.

Dalla spedizione in terra umbra arriva anche una medaglia d’oro con il singolo under 18 messo in mostra da Federico Rosati.

Dettagli e foto nella Pagina del gruppo sbandieratori e musici



Premiati del concorso di narrativa
“Finestra a primavera”


Ecco l’elenco dei premiati del secondo concorso di narrativa per l’anno 2023/2024, “Finestra a primavera”, indetto dall’Associazione di Volontariato “La Finestra”:

  • Primo premio: Copri il dottore di Claudio Sabò
  • Secondo premio: Parole sospese di Antonella Arcangeli
  • Terzo premio: Sandali alla schiava di Giovanna Maria Cesari

Menzioni speciali:
Correva la fantasia tra la via Emilia e il West di Stefano De Vescovi
Fiocco rosa di Emily Francesconi
Occhi di Franco Regole
Io e te di Manuela Potiti
German e la Betta di Michele Lovi

Premio speciale fedeltà: Gabriele Serafini

La premiazione è prevista per sabato 19 ottobre 2024 alle ore 16.30 presso l’Oratorio di S. Anna, Via Fratelli Cervi – Lucca


Sotto il Matanna una casa che rivive con tanti volontari

Proponiamo l’articolo che il nostro “Giornalista Parrocchiale” Michele Citarella ha pubblicato sulla rivista In Cammino associata al settimanale Toscana Oggi del 23 giugno 2024

L’estate è ormai alle porte e i catechisti delle varie comunità parrocchiali sono in fermento per gli ultimi preparativi in vista dei campi estivi che ravvivano case parrocchiali situate in zone di montagna ora scarsamente abitate e ormai privi di una comunità locale stabilmente presente. Si tratta di case vissute per poche settimane durante l’anno, concentrate nel periodo estivo, ma che richiedono manutenzione costanti e pulizie ordinarie in periodi ben più lunghi del solo periodo dei campeggi, Manutenzione e pulizie che vengono compiute in sordina, lontano dai riflettori e affidate a volontari che hanno deciso di dedicare qualche fine settimana e qualche ritaglio di tempo per contribuire a rendere accogliere queste case dove si svolgono i ritiri estivi dei gruppi di giovani.

Esempio forte di tale legame con la casa parrocchiale di montagna «ricevuta in adozione» arriva dalla comunità di S. Anna (Lucca), dove è attivo da oltre 40 anni il gruppo Foce, nato con l’intento di garantire i lavori di manutenzione della casa estiva di Foce di Bucino.

Era il 1979 quando Monsignor Bruno Tommasi, all’epoca parroco a S. Anna, acquisì questa casa con l’intento di creare un punto stabile di riferimento per momenti di preghiera, formazione e programmazione delle attività per il successivo autunno. I volontari della prima ora ricordano: «Don Bruno sentiva fortemente la necessità di offrire ai ragazzi un luogo isolato dalla frenesia di tutti i giorni e fu abile nel trovare un accordo con i pochi residenti nel posto, cui promise tutela dei luoghi e degli arredi della chiesa e della canonica. Acquisita la gestione della casa, fu necessario mettersi a lavoro per adeguare gli ambienti e renderli ospitali per i gruppi di catechismo». Nacque così il gruppo Foce, che iniziò a prendersi cura della casa all’ombra del Monte Matanna.

La cucina del parroco si trasformò in cucina in grado di preparare pasta e prelibatezze per trenta ragazzi affamati, le camere si riempirono di letti a castello acquisiti e trasportati da S. Anna con la disponibilità e la solidarietà di un’intera comunità, così come vennero realizzati ulteriori servizi igienici e docce, pur mantenendo il decoro che un’area montana richiede.

Nel corso degli anni, il gruppo Foce ha avuto il necessario ricambio generazionale, grazie all’esempio dei predecessori. E sono proprio le nuove leve, nelle domeniche che precedono l’estate, ad organizzarsi per areare gli ambienti dopo mesi di chiusura, a manutenere caldaia e a ripulire le camere e il cortile parrocchiale. Ci sono anche lavori esterni, quali il taglio d’erba, la cura della staccionata e del piazzale antistante alla chiesa. «Negli anni recenti la casa e la chiesa di Foce di Bucino hanno dovuto subire lavori di straordinaria manutenzione ad opera di una ditta specializzata e il nostro impegno si è quindi concentrato nelle pulizie successive al cantiere. Siamo felici di questo nostro compito nella comunità, Che è quello di garantire una casa accogliente in un luogo lontano dallo stress quotidiano, distaccato dai social e prezioso per la catechesi dei giovani della nostra comunità della nostra Diocesi».

 


CORSO PRIMO SOCCORSO E DAE PRESSO IL NOSTRO ORATORIO

 

Un ambiente accogliente è anche un ambiente sicuro. Così il nostro oratorio, che riceve ogni giorno bambini, ragazzi e adulti per attività che spaziano dallo sport alla catechesi fino al Grest, ha organizzato un corso di primo soccorso con aggiornamento periodico con addestramento all’utilizzo del DAE, installato all’interno dei proprio ambienti.

Un’attenzione al prossimo che ha visto protagonisti catechisti, volontari e animatori Grest, attenti a mettere in pratica quanto indicato dai volontari dell’Associazione Mirco Ungaretti cui va il ringraziamento della nostra parrocchia e della comunità di S. Anna.

 


 

Le ultime celebrazioni con i bambini e ragazzi del Catechismo:

Prime Comunioni – Gruppo di IV elementare

Cresima – Gruppi III media

Prima Confessione – Gruppi III elementare

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