Le difficoltà di una famiglia
Lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri (Lc 2,46)
Se ci siamo fatti un’immagine troppo ideale della Santa Famiglia, il racconto di oggi la smentisce senza mezzi termini. E ci rimanda alla famiglia a cui apparteniamo con uno sguardo nuovo ed un cuore aperto.
C’è chi dice, scherzando, che genitori e figli vivono una radicale “povertà”. Nessuno si sceglie i genitori e nessuno si sceglie i figli. C’è quindi un percorso da compiere e vivere bene in famiglia. Quando nasce un bambino i genitori non sanno assolutamente niente di lui. Quel batuffolo di carne, a cui hanno trasmesso la vita, rivela indubbiamente qualcosa di uno dei due: le sembianze del volto, il colore dei capelli, la forma delle mani sono indizi che attirano l’attenzione di tutti, a partire dai più diretti interessati.
Verrà il momento in cui i genitori si augureranno di avere un figlio che condensa tutte le loro doti più belle e magari sogneranno di realizzare, per suo tramite, i loro progetti non realizzati. Ma poi si dovranno arrendere all’evidenza: ha delle risorse ma anche dei difetti, proprio come ogni bambino. E gli vorranno finalmente bene per quello che è, non per l’immagine di lui o di lei che si erano fatti.
Del resto il bambino dovrà fare la stessa cosa nei confronti dei suoi genitori. Li mitizzerà, sarà fiero, orgoglioso di loro. Ma arriverà il giorno in cui vedrà anche dei limiti, delle inadeguatezze, delle difficoltà. E, se tutto va bene, quando sarà adulto li amerà finalmente per quello che sono, scoprendo le virtù che convivono con i limiti.
Percorso di amore e di autentica santità che ogni famiglia è chiamata a compiere…Lo ha dovuto affrontare anche la famiglia di Gesù! Si, perché di quel figlio, nato in modo straordinario, Maria e Giuseppe non sanno granchè. E devono accettare di conoscerlo un poco alla volta, passando attraverso ansie e inquietudini.
E lui, Gesù, non lo ha certo fatto per cattiveria…Ma nello stesso tempo non può rinunciare alla sua identità e alla sua missione.
Passaggi difficili? Sicuramente! Ma anche passaggi che fanno approdare a ciò che conta: fare ognuno la sua parte, da genitori e da figli, accogliendo e realizzando il progetto di Dio. Un progetto che non è scritto in un libro inaccessibile, ma che si deve scoprire, giorno dopo giorno. Accettando i tempi e i modi che si presentano, gli eventi e gli indizi che ci vengono offerti.
Con fiducia perché il Signore ci accompagna sempre e il suo Spirito ci suggerisce gli atteggiamenti e le decisioni migliori. Con speranza perché questo, nonostante ogni difficoltà, è il cammino della vita e della gioia.
Orario SS. Messe:
- Giorni feriali ore 18.30
- Sabato e vigilia delle feste ore 19
- Festivo ore 8.30, 10.30, 12 – Ore 17 in Auditorium
Il sabato, dalle ore 10 alle ore 12, Adorazione Eucaristica
In questo orario i preti sono a disposizione per celebrare il
Sacramento della Riconciliazione.
Per celebrare il sacramento della Confessione è possibile anche contattare i preti:
Don Paolo 347 3002895 – Don Francesco 347 8804368
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