Vita Parrocchiale: 18 Dicembre – 24 Dicembre 2022
/0 Commenti/in Attività della settimana /da wp_10647795- DOMENICA 18 DICEMBRE – Quarta domenica di Avvento
Orario SS. Messe:
– In Chiesa alle ore 8.30-10.30 e 12
– Al Centro Parrocchiale alle ore 17
– Alle ore 16, nella chiesa parrocchiale, ritiro per le coppie che si preparano al Matrimonio. - LUNEDÌ 19 DICEMBRE
– Alle ore 16,30, in Chiesa, Confessione Comunitaria per i ragazzi di 1-2 e 3 media
– Alle ore 20,45, Novena di Natale animata dai vari gruppi di servizio parrocchiali (Caritas, Oratorio, Gruppi di preghiera, Donatori di Sangue….) - MARTEDÌ 20 DICEMBRE
– Alle ore 20,45, Novena di Natale animata dai gruppi di 1°-2° e 3° Media
– Alle ore 21.30, in chiesa, prove del coro - MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE
– Alle ore 20,45, Novena di Natale animata dai gruppi di 3° – 4° e 5° elementare - GIOVEDÌ 22 DICEMBRE
– Alle ore 16,45 in chiesa, Confessione Comunitaria per i ragazzi di 4° e 5° elementare
– Alle ore 16, nell’Auditorium, l’Associazione La Finestra organizza un incontro culturale con Mariella Capilupi che presenta: “L’evento che ha sconvolto il mondo” (in preparazione al Natale)
– Alle ore 20,45, Novena di Natale animata dai giovanissimi e giovani - VENERDÌ 23 DICEMBRE
– Dalle ore 15,30 alle 18 e dalle ore 21 alle 23, in chiesa, i preti sono a disposizione per le Confessioni - SABATO 24 DICEMBRE
– Dalle ore 9 alle 12,30, in Chiesa, i preti sono a disposizione per le Confessioni
– Alle ore 21.30, all’Oratorio, ritrovo dei partecipanti al Cammino dei pastori
– Alle ore 22.30, in Chiesa, Veglia di Natale
- DOMENICA 25 DICEMBRE – SANTO NATALE
Orario SS. Messe:
– In Chiesa alle ore 8.30-10.30 e 12
– Alle ore 10 nella Chiesina del Palazzaccio
– Al Centro Parrocchiale alle ore 17
Dopo due anni di interruzione dovuti alla pandemia, riprende il tradizionale “Cammino dei Pastori”: un segno ed un gesto offerto a tutti per riflettere sul significato autentico del Natale.
Gesù nasce per gli uomini, per tutti gli uomini, ma è necessario che ognuno di noi si faccia semplice e umile per poterlo riconoscere in un bambino appena nato, così come lo hanno riconosciuto ed adorato i pastori.
Chi volesse partecipare a questa iniziativa è invitato a presentarsi alle 21.30 all’Oratorio sabato 24 dicembre.
Quest’anno il “Cammino dei pastori” sarà animato dal gruppo Zaccheo.
In evidenza – 18 Settembre 2022
/0 Commenti/in In evidenza /da wp_10647795Pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Montenero ed escursione a Castiglioncello
Continuano le iscrizioni al Pellegrinaggio di sabato 8 ottobre al Santuario della Madonna di Montenero con una escursione, nel pomeriggio, a Castiglioncello.
All’interno del tempio barocco è custodita l’immagine venerata della Madonna di Montenero racchiusa in un tabernacolo dorato.
Nella sacrestia c’è un’interessante collezione di ex-voto.
Il santuario si trova su di un colle sulle cui pendici sorgono belle ville in cui furono ospiti il Goldoni, il Foscolo, Lord Byron, Shelley e molte altre personalità.
Nel pomeriggio proseguiremo per Castiglioncello: tempo libero per visitare il borgo oppure inoltrarsi a fare una passeggiata lungomare percorrendo una strada scavata tra le rocce, tra pini, lecci e calette.
All’orario concordato, ritrovo al bus e partenza per il rientro in sede previsto in serata.– La quota di partecipazione (viaggio in pullman e pranzo al ristorante) è di 45 euro.
– Iscrizione entro il 1° ottobre in Sacrestia dopo la Messa oppure da Albano cell. 3337444801
– Ritrovo e partenza alle ore 8 sul retro della chiesa di S. Anna (oppure davanti all’Oratorio)
– Alle ore 10 celebrazione della S. Messa.
– Alle 12.15 pranzo al ristorante.
10 PAROLE
Riempi di luce la tua vita
Lunedì 10 ottobre, alle 21 inizia il cammino spirituale sulle “10 Parole” per tutti i giovani dai 18 ai 35 anni.
Gli incontri sono organizzati in collaborazione con la Diocesi di Lucca e si volgeranno tutti i lunedì, sempre alle ore 21, nell’Auditorium di S. Anna.
Per informazioni rivolgersi a don Francesco 347 8804368
18 Dicembre 2022 – Giuseppe, uomo di fede
/0 Commenti/in Riflessioni /da wp_10647795Quarta candela dell’Avvento: è detta la “Candela degli Angeli” per onorare gli angeli e la meravigliosa novella che portarono agli uomini in quella notte mirabile.
Giuseppe prese con sé la sua sposa (Mt. 1,24)
Possiamo certo affermare che Dio non poteva trovare un uomo migliore che facesse da padre legale al proprio figlio Gesù. Di Giuseppe i Vangeli non registrano alcuna parola. Si fa conoscere per quello che fa, per il modo in cui reagisce a un avvenimento inaspettato, che mette letteralmente a soqquadro la sua esistenza di artigiano, in procinto di sposarsi. Maria, la sua fidanzata, attende un bambino di cui lui, senz’altro, non è il padre. Un fatto del genere avrebbe sconvolto chiunque altro, facendolo sentire tradito, umiliato, offeso. Giuseppe non usa le strade legali del ripudio pubblico, ma sceglie la via più discreta, più sommessa: decise di “licenziare Maria in segreto”. Perché? Molto probabilmente perché il suo amore per lei è più tenace di qualsiasi cosa, anche di un evento come questo, che mette a dura prova i suoi progetti.
E’ a un uomo così che Dio comanda di fare da padre a Gesù, suo Figlio: a un uomo che sa amare fino a questo punto. La richiesta gli viene fatta attraverso un angelo, in sogno.
L’annuncio sgombra il campo da equivoci e da interpretazioni maligne: ciò che sta accadendo nel grembo di Maria “viene dallo Spirito Santo”. Lui, Giuseppe, viene sollecitato a prendere in sposa Maria e a riconoscere come suo figlio quella creatura che Maria porta in grembo. Giuseppe semplicemente obbedisce. Per tutti sarà il marito di Maria e il padre di Gesù questa sarà la sua missione ed egli la onorerà tanto nei frangenti drammatici, quando si tratterà di fuggire in Egitto per scampare alle minacce di Erode, quanto nella trama della vita quotidiana, col suo lavoro e col suo sacrificio.
Missione delicata quella di Giuseppe, ma indispensabile per garantire al Figlio di Dio una famiglia, inserita senza problemi nel tessuto sociale, nella vita di un piccolo villaggio come Nazaret.
Missione decisiva, per preparare alla vita quel bambino che agli occhi di tutti è “il figlio di Giuseppe”, missione che Giuseppe adempie insegnando tutto ciò che è indispensabile per fare di Gesù un membro della comunità di Israele.
Missione nobile, che solo un uomo come Giuseppe poteva compiere così egregiamente.