Attività della Settimana 1 Maggio – 7 Maggio 2022
/0 Commenti/in Attività della settimana /da wp_10647795- DOMENICA 1 MAGGIO
Orario SS. Messe:
– in Chiesa alle ore 8.30, 10.30, 12
– nell’Auditorium del Centro Parrocchiale alle ore 18
– in Chiesa, alle ore 17.30, S. Messa nella quale il Vescovo di Lucca conferirà il Sacramento della Cresima a 22 Adolescenti del gruppo Zaccheo (1°Turno). I loro nomi sono: Leonardo Allegrini – Melissa Bengasi – Elisabetta Bilucaglia – Francesco Caiazzo – Laura Casarosa – Andrea Cavalletti – Gabriele Cortopassi – Miriyam Darsha – Jacopo Farnetani – Alessandro Fiorenza – Ludovico Fuppi – Daniel Gallo Cassino – Davide Grassini – Lorenzo Lippi – Alessia Lo Sasso – Marika Marciello – Giona Margheritini – Giulia Marini – Davide Massei – Sara Szymcyk – Roberta Zappalà e Ranidu Sandesh Perera Uswaththa Liyanage. - LUNEDÌ 2 MAGGIO
– All’Oratorio, incontro delle coppie che si preparano al Matrimonio. Ore 20 pizza insieme. Ore 21.15 riflessione
– Alle ore 21, in Auditorium: incontro per i gruppi di 1° e 2° Superiore - GIOVEDÌ 5 MAGGIO
– Alle ore 16, in Auditorium, l’Associazione “La Finestra” invita la comunità ad un incontro con con il Prof. Renzo Cresti (Istituto Boccherini) che parlerà su: “Lucca città della musica – con ascolto di brani musicali”
– Alle ore 18,30, nella Chiesa Battistero di San Giovanni, a Lucca, ”Stazione Pasquale” per tutta la zona pastorale cittadina.
– Alle ore 21, in Auditorium: incontro per gli educatori del GREST estivo - VENERDÌ 6 MAGGIO
– Alle ore 21, in auditorium, Confessioni per i ragazzi che fanno la Cresima domenica 8 maggio
- SABATO 7 MAGGIO
– Dalle ore 10 alle 12, in Chiesa, Adorazione Eucaristica. In questo tempo i preti sono a disposizione per le Confessioni.
– Alle ore 15, all’Oratorio, incontri di catechismo
– Alle ore 17, in Auditorium, S. Messa in ricordo di don Beniamino e dedicazione di una sala dell’Oratorio in sua memoria
– Alle ore 19, in Chiesa, S. Messa festiva - DOMENICA 8 MAGGIO
Orario SS. Messe:
– in Chiesa alle ore 8.30, 10.30, 12
– nell’Auditorium del Centro Parrocchiale alle ore 18
– in Chiesa, alle ore 18, S. Messa nella quale sarà conferito il Sacramento della Cresima a 23 Adolescenti di 3a media del gruppo Zaccheo (2°Turno). I loro nomi sono: Maya Baglioni – Maria Francesca Gallo – Lara Ierardi – Lorenzo Mazzoni – Marco Menciassi – Andrea Mori – Francesco Muci – Mateo Pali – Giulia Paladini – Szabolcs Pancaccini – Carlo Maria Pardini Giacomo Pellegrini – Michele Perotti – Aurora Picchi – Lorenzo Querqui – Maia Raymundo – Chiara Romani – Giulia Rovai – Caterina Salvatore – Matilde Tofanelli – Gabriele Verde – Chiara Vingelli Maria e Vittoria
Pepe.
Accompagnamoli con la preghiera
Vieni, o Spirito creatore,
visita le menti e i cuori dei nostri giovani.
Riempili della tua grazia,
infondi in essi il fuoco del tuo amore.
Tu che nel Battesimo li hai resi figli di Dio,
concedi loro di portare nel mondo
il profumo di Cristo.
LuccAccoglie
/0 Commenti/in In evidenza /da wp_10647795“LuccAccoglie” è un progetto sostenuto da un gruppo di cittadini lucchesi che si stanno impegnando per accogliere una famiglia siriana che vive da anni in uno dei campi profughi del Libano, in condizioni disumane. Per i profughi siriani è impossibile tornare nel proprio Paese d’origine: chi è fuggito durante la guerra per non essere ucciso e per non essere costretto ad uccidere, infatti, è considerato disertore e rischia l’arruolamento forzato o la detenzione.
L’arrivo della famiglia a Lucca avverrà attraverso i Corridoi Umanitari, uno strumento legale che dà la possibilità agli Stati europei, di fronte a crisi umanitarie, di concedere visti che garantiscono diritti e protezione. Questa modalità è un’alternativa alle pericolose e spesso mortali rotte migratorie che le persone sono costrette ad intraprendere per giungere in Europa.
L’obiettivo è quello di accompagnare la famiglia nel cammino di integrazione nella società italiana e di inclusione nel contesto lucchese, con la prospettiva del raggiungimento di una propria autonomia di vita, sociale, lavorativa ed economica.
Il progetto di accoglienza è portato avanti da un gruppo di volontari lucchesi disposti a dedicare tempo, capacità e risorse nel processo di integrazione e di autonomia della famiglia. Questi si dividono in “sostenitori economici” e “partecipanti attivi”.
Per il sostegno economico è indispensabile raccogliere sia un tesoretto iniziale di circa 15 mila euro sia una somma mensile necessaria al mantenimento della famiglia, la cui cifra varierà a seconda delle sue specificità. Speriamo di raggiungere al più presto questa cifra in modo da poter dare la nostra disponibilità per una di quelle famiglie che sono già inserite nelle liste dei corridoi umanitari ma che attualmente sono sprovviste di un’accoglienza in Italia.
Nel progetto “LuccAccoglie” sono coinvolti anche enti e associazioni a carattere locale e nazionale, come: Amani Nyayo, associazione di volontariato di Lucca che realizza interventi e progetti di cooperazione nel Sud del mondo e che ha sposato il progetto di accoglienza promuovendone attivamente la realizzazione; Operazione Colomba, attiva nel campo profughi di Tel Abbas, dove valuta le condizioni dei diversi nuclei familiari per una eventuale partecipazione ai Corridoi Umanitari; la Tavola Valdese e la Comunità di Sant’Egidio, che si occupano di organizzare l’arrivo della famiglia in Italia e di sostenerne economicamente il viaggio dal Libano al territorio italiano.
Per approfondire, visita il sito
http://www.amaninyayo.it/home/luccaccoglie
oppure la Pagina Facebook di LuccAccoglie
Se vuoi partecipare al progetto o vuoi ulteriori informazioni sulle iniziative di raccolta fondi, chiama il numero 340 3798835.
1 Maggio 2022 – II Domenica di Pasqua
/0 Commenti/in Riflessioni /da wp_10647795Mi ami tu? (Gv 21,15)
In riva al lago di Genesaret si svolge uno strano esame. Esaminatore: Gesù Cristo risorto. Esaminando: Pietro, il pescatore. Posto messo a concorso: pastore della Chiesa universale. Tema del colloquio: “Mi ami tu?”.
Per vincere questo originale concorso a cattedra (nientemeno che la cattedra di Pietro) non sono richieste conoscenze specifiche, diplomi. Basta un’unica competenza: l’amore; è così importante che il Signore ripete per tre volte la sua domanda sempre identica: E sempre identica è la risposta: Signore, tu sai che ti amo. Bene, promosso! “Pasci i miei agnelli”.
Anche l’incarico è dato con una variante originale, nello stile del Signore, che ci sorprende sempre perché è l’opposto delle nostre regole di vita. Per tre volte il neo eletto si sente dire che suo compito è pascere il gregge, servire la comunità. Se ancora non lo aveva capito, Pietro è costretto a capirlo bene ora, di fronte all’insistenza del Signore: l’autorità è servizio.
Il pastore deve prendere sulle sue spalle pesi e responsabilità per dare spazio, vita e nutrimento al gregge. E questo fino al dono totale di sé. Così aveva fatto il Maestro e così farà Pietro. Amore, umiltà, servizio infaticabile, dono di sé: ecco le caratteristiche del buon pastore, del manager evangelico.
Certo, nella vita pratica, per svolgere funzioni dirigenziali, ma per guidare un gruppo, una famiglia, sono necessarie tante altre competenze, Ma l’amore non deve mancare almeno come cordialità, fiducia, rispetto, interesse umano. Pensa alla valenza sociale di questa proposta che oggi troviamo nel vangelo.