Attività della Settimana 22 Maggio – 28 Maggio 2022
/0 Commenti/in Attività della settimana /da wp_10647795- DOMENICA 22 MAGGIO
Orario SS. Messe:
– in Chiesa alle ore 8.30, 10.30, 12
– nell’Auditorium del Centro Parrocchiale alle ore 18 - MARTEDÌ 24 MAGGIO
– Alle ore 21, in Auditorium, ultimo incontro mensile per i giovani con Fra’ Alessandro - MERCOLEDÌ 25 MAGGIO
– Alle ore 18, in Auditorium, riunione del Comitato per la Casa Anziani - GIOVEDÌ 26 MAGGIO
– Alle ore 16, in Auditorium, l’Associazione “La Finestra” invita la comunità ad un incontro con la Dr.ssa Lucia Del Chiaro che parlerà sul tema: “Antropocene – Come l’uomo sta cambiando il mondo”
– Alle ore 18,30, nella Chiesa Battistero di San Giovanni, a Lucca, ”Stazione Pasquale” per tutta la zona pastorale cittadina.
– Alle ore 21, in Auditorium, incontro di formazione per gli educatori del GREST - VENERDÌ 27 MAGGIO
– Alle ore 16.30, in Chiesa, Celebrazione del Sacramento della Confessione per il 1° Gruppo di ragazzi della Prima Comunione - SABATO 28 MAGGIO
– Dalle ore 10 alle 12, in Chiesa, Adorazione Eucaristica. In questo tempo i preti sono a disposizione per le Confessioni.
– Alle ore 19, in Chiesa, S. Messa festiva - DOMENICA 29 MAGGIO Solennità dell’Ascensione
Orario SS. Messe, Variato per questa e la successiva domenica: la S. Messa delle ore 10:30 è nell’Auditorium anziché in Chiesa
– in Chiesa alle ore 8.30 e 12
– nell’Auditorium del Centro Parrocchiale alle ore 10.30 e 18
– Alle ore 10, in Chiesa, Santa Messa riservata ai familiari e ai bambini di Prima Comunione
Preghiera del Rosario
Nel mese di maggio il Santo Rosario viene recitato con il seguente orario:
– in Chiesa, all’Oratorio e nella Chiesa del Palazzaccio, dal lunedì al venerdì, alle 18
– nella Chiesina di Corte Lenzi, dal lunedì al venerdì, alle ore 21
Ringraziamento
In occasione della commemorazione di don Beniamino del 7 maggio sono stati raccolti e donati all’Associazione Yra 785 euro oltre a quelli necessari per la pianta di olivo donata alla mamma per la tomba del figlio.
Si ringrazia per la generosità dimostrata, comprese le pasticcerie, panetteria, macellerie per quanto donato per il rinfresco finale.
Ciò che i cristiani offrono nelle prove delle epidemie
/0 Commenti/in In evidenza /da wp_10647795Vi invitiamo a leggere questo articolo di don Mauro Leonardi, pubblicato sul quotidiano Avvenire del 7 gennaio 2022 del quale riportiamo alcuni passaggi:
Nei primi secoli dopo Cristo l’impero romano fu colpito da due terribili epidemie.
“In quella situazione, secondo molti studiosi, il cristianesimo si diffuse grandemente. La ragione principale è che le virtù della carità e dell’amore divennero concrete norme di solidarietà quotidiana. I discepoli di Cristo non soltanto davano più facilmente un senso ultraterreno a quanto accadeva mentre la religione pagana registrava solo la propria sconfitta: avveniva anche che i cristiani fossero più preparati ad affrontare la calamità all’interno della comunità civile.”
Nell’attule situazione di epidemia da corona virus “dai cinque continenti arrivano ogni giorno notizie che raccontano l’impegno della Chiesa nel mondo al tempo della pandemia.
Esse ci parlano di tanti religiosi, religiose, laici e laiche – il conciliare «popolo di Dio» – impegnati al fianco di coloro che soffrono, con un approccio ‘globale’, che aiutano tutto l’uomo a guarire mediante una sintonia di interventi e di scelte (come quella vaccinale) che non esclude il contributo indispensabile della preghiera.”
Purtroppo resta ancora una speranza “vedere il segno della fede, della speranza e della carità cristiane raccontato anche dai media”.
22 Maggio 2022 – V Domenica di Pasqua
/0 Commenti/in Riflessioni /da wp_10647795Lo Spirito Santo che il Padre manderà… Lui vi insegnerà ogni cosa (Gv 14,26)
Nel Vangelo di questa domenica Gesù dice: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”. Si, accade proprio questo. Dio “abita” la nostra esistenza in modo stabile e con la Sua presenza conferisce pienezza ad ogni nostro frammento di vita. Non c’è esperienza: di dolore o di gioia, di fallimento o di successo, di condivisione o di isolamento, a cui Egli sia estraneo. La nostra vita, allora, non è più il luogo dove ci gestiamo da soli. Questa presenza cambia tutto.
La nostra storia individuale diventa proprio per questo “un luogo di pace”. Certo, questa pace non deve essere scambiata con la placida tranquillità di chi si sottrae ai conflitti della storia, per salvaguardare la sua incolumità. Tutt’altro! Questa pace resiste anche in mezzo alle lotte e alle persecuzioni, ai contrasti e ai rifiuti. Non una pace costruita sulla fuga dagli impegni pratici e concreti, ma la pace di chi avverte di poter godere in ogni istante della presenza di Dio nella sua vita, perché riconosce l’azione costante e imprevedibile dello Spirito Santo nella storia.
E’ lui il nostro “avvocato”, il “consolatore”, colui che ci fa ricordare la parola di Gesù, ci insegna a leggerla e a metterla in pratica. Non c’è angolo della terra in cui non si possa essere raggiunti dal suo soffio divita. Egli ci ammaestra nel segreto del cuore, ci suggerisce scelte coraggiose, ispirate all’esempio di Gesù, ci sottrae alle seduzioni e agli idoli accattivanti di ogni tempo, salvaguardando la nostra libertà.
Per tutte queste ragioni non c’è alcun motivo di turbamento, di paura, di scoraggiamento. Qualunque cosa avvenga Egli è accanto a noi.