Vita Parrocchiale: 7 Aprile – 13 Aprile 2024
/0 Commenti/in Attività della settimana /da wp_10647795- DOMENICA 7 APRILE – DOMENICA IN ALBIS
Orario SS. Messe: 8.30 – 10.30 – 12 – 18
– Alle ore 15.30, in Auditorium, celebrazione del Sacramento del Battesimo per 4 bambini della nostra Comunità.
I Loro nomi sono: Maria Chelossi, Cristian Massei, Chiara Ranieri e Adam Perera Weliweryage.
- LUNEDÌ 8 APRILE
– Alle ore 18, all’Oratorio, incontro di riflessione sul Vangelo della domenica
INCONTRI DI RIFLESSIONE BIBLICA NELLE FAMIGLIE
“Si seppe che Gesù era in casa” (Mc 2,1)
- LUNEDI’ 8 APRILE
– Alle ore 21 presso la casa di Lida Sebastiani in Via di Boboli- MARTEDI’ 9 APRILE
– Alle ore 21 presso la casa di Rosangela Deghè in Via del Chiasso n° 327
– Alle 21 presso la casa di Francesca Martinelli in Via del Palazzaccio 33, trav. IV- MERCOLEDI’ 10 APRILE
– Alle ore 21 presso Angela Donatiello, Via De Gasperi 279, scala E (Case Gescal)- VENERDI’ 12 APRILE
– Alle ore 21 presso la casa di Giulia Galli in Via dei Guami n° 59
- GIOVEDÌ 11 APRILE
– Alle ore 16, al centro parrocchiale, l’Associazione “La Finestra” organizza un incontro con la dr.ssa Elena Panzera che presenta il suo libro “I salmoni aspettano Agosto”.
– Alle ore 18.30, “Stazione Pasquale” cittadina presso il Battistero di San Giovanni. Per questo motivo non viene celebrata la Messa in parrocchia. - SABATO 13 APRILE
– Dalle ore 10 alle 12, in Auditorium, Adorazione Eucaristica. In questo tempo i preti sono a disposizione per le Confessioni.
– Alle ore 15, all’Oratorio, riprendono gli incontri di catechismo per i gruppi di 3ª, 4ª e 5ª Elementare e 1ª e 2ª Media.
– Alle ore 19, S. Messa festiva - DOMENICA 14 APRILE
Orario SS. Messe: 8.30 – 10.30 – 12 – 18
– Dalle ore 18 alle 22, all’Oratorio, incontro del Gruppo Famiglie.
CELEBRAZIONE DEL BATTESIMO
La prossima celebrazione del Battesimo sarà domenica 9 giugno, alle ore 16.
I genitori che desiderano battezzare il proprio bambino si mettano in contatto con il parroco.
In evidenza: 7 Aprile 2024
/0 Commenti/in In evidenza /da wp_10647795Tornano in scena i giovani di “Quelli del Progettino”
Venerdì 26 aprile, sabato 27 aprile, venerdì 3 maggio e sabato 4 maggio, sempre alle ore 21.15, in Auditorium, i nostri giovani della Compagnia “Quelli del Progettino” debutteranno con il loro nuovo spettacolo “Anastasia” liberamente tratto da Anastasia the new Broadway musical.
Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo (WhatsApp o SMS) o chiamando il n° 3476907406.
Concorso di narrativa
C’è tempo fino al 30 aprile
L’Associazione di Volontariato “La Finestra” comunica che è stata posticipata al 30 aprile la scadenza del secondo concorso di narrativa per l’anno 2023/2024.
Si partecipa con racconti brevi a tema libero, entro i 10.000 caratteri, spazi inclusi.
Non è richiesta alcuna quota di partecipazione.
I racconti dovranno essere inviati, con un file di word, al seguente indirizzo: marisacecchetti46@gmail.com
Non si accettano PDF e altre forme di invio.I racconti selezionati secondo il giudizio della giuria, composta dal Prof. Luciano Luciani, dalla Prof.ssa Emilia Giorgetti e dalla Prof.ssa Marisa Cecchetti, saranno pubblicati dalla casa editrice TRALERIGHE,
La proclamazione dei vincitori avverrà IN AUTUNNO, in data da definire, che sarà comunicata ai partecipanti.
Premi: i primi tre classificati e i segnalati per merito riceveranno una targa personalizzata e l’antologia; a tutti gli autori verrà consegnato un attestato di partecipazione.
SITUAZIONE ATTUALE DEL RESTAURO DELLA CHIESA PARROCCHIALE
Gli interventi alla chiesa parrocchiale di S. Anna si sono resi necessari per risolvere le seguenti problematiche che si sono manifestate nel corso degli anni:
- per eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana è stato realizzato il parziale rifacimento del manto di copertura, con inserimento di nuovo isolante limitatamente alle zone degradate e oggetto di infiltrazione (zona adiacente campanile, compluvi e cupola)
- per eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana e per la loro conservazione è stato realizzato il restauro completo delle n° 24 vetrate artistiche della cupola e di n°6 della navata, le più deteriorate e oggetto di infiltrazioni, fratture e distacchi delle tessere. Sono stati anche installati nuovi infissi a protezione esterna
- il parziale rifacimento degli intonaci, conseguente alle necessarie opere di deumidificazione della parte inferiore delle pareti interne, oltre a opere di rinforzo strutturale delle volte con fibre di carbonio
- per adeguare l’impianto di riscaldamento alle norme attuali e ridurne sensibilmente i consumi, è prevista la realizzazione di un nuovo sistema di riscaldamento a pedane radianti con la sostituzione della attuale caldaia, non conforme alle vigenti norme, con pompa di calore
- completeranno l’opera nuove pitturazioni interne ed esterne oltre al restauro dei portoni e delle pitture delle lunette esterne sovrapporta.
La spesa complessiva prevista per le opere è di circa 630.000 euro e viene finanziata: in parte con i contributi della Conferenza Episcopale Italiana (fondi 8xmille) e in parte con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, verso le quali esprimiamo vivo ringraziamento.
In corso d’opera però sono emerse alcune criticità che hanno comportato la necessità di realizzare altri interventi non rinviabili quali:
- il tavolato sottostante il manto di copertura della cupola era deteriorato dal tempo e dalle infiltrazioni e si è resa necessaria la sua sostituzione
- la muratura della gronda perimetrale della cupola si è presentata scollegata e indebolita e si è reso necessario il suo consolidamento e restauro con sostituzione della lattoneria
- si è reso necessario il consolidamento strutturale con fibre di carbonio anche dell’arcata sopra l’altare per la presenza di lesioni importanti sotto l’intonaco esistente
- da un attento esame ravvicinato del rosone dietro l’altare e delle vetrate della facciata si sono presentate scollegate dal telaio esterno sporgendo verso l’interno con pericolo di caduta delle tessere di vetro che le compongono pertanto si rende necessario il loro restauro e la realizzazione di nuovi infissi di protezione.
Il tutto comporta un prolungamento della data di fine lavori (la chiesa verrà riaperta alla fine del prossimo maggio) ed un aumento della spesa che verrà coperta con un nuovo contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e, in piccola parte, con le offerte dei parrocchiani.
Il Parroco e i Tecnici incaricati
7 Aprile 2024 – Il percorso di Tommaso
/0 Commenti/in Riflessioni /da wp_10647795Caravaggio – Incredulità di S. Tommaso
Metti qui il tuo dito (Giovanni 20,27)
Come ogni anno, nella seconda domenica di Pasqua, veniamo invitati a compiere lo stesso percorso di Tommaso per passare dall’incredulità alla fede, dal bisogno di vedere e di toccare al riconoscimento di quella relazione unica che ci lega a Gesù. Dobbiamo dirlo subito: Tommaso non corrisponde a quella “macchietta” che ne ha fatto la tradizione popolare. La sua non è l’obiezione dello spirito razionalistico che crede solo a quello che cade sotto i sensi.
La sua “fatica” è ben altra. E nasce proprio dal dramma della morte di Gesù che ha vissuto e del quale non riesce a rendersi ragione. La gioia degli altri apostoli contrasta con il suo atteggiamento, forse perché egli porta ancora le ferite, le sofferenze di quel venerdì che non può dimenticare: Gesù, il Maestro, catturato e condannato, flagellato ed inchiodato alla croce, morto dopo una breve agonia e deposto in un sepolcro.
Tutto questo non può essere rimpiazzato da una gioia che sembra quasi cancellare il dramma che è appena accaduto.
In definitiva, lui, Tommaso, non vuole essere vittima di abbagli, non vuole cadere in una illusione consolatoria che lascerà poi il posto ad una delusione ancora più cocente. Se dunque veramente il Risorto è colui che è stato crocifisso, se è venuto il momento di terminare il lutto e di rallegrarsi, allora egli vuole toccare con mano i segni di quella Passione che l’ha fatto soffrire in modo indicibile…
La Passione e la morte non sono dunque un episodio da liquidare in modo affrettato e sbrigativo.
E’ questo il tornante decisivo per giungere alla fede pasquale: accettare che la passione la morte siano state il passaggio doloroso per giungere alla gloria, lasciarsi alle spalle la sensazione amara di fallimento e di insuccesso ed aprirsi all’azione di Dio Padre che ha pronunciato l’ultima parola sulla testimonianza del Figlio Gesù.
Da qui per Tommaso nasce una chiara professione di fede: “Mio Signore e mio Dio!” Non la dichiarazione di una verità, ma lo slancio per vivere un rapporto unico, un legame che trasforma e trasfigura l’esistenza.