Vita Parrocchiale: 10 Marzo – 16 Marzo 2024
/0 Commenti/in Attività della settimana /da wp_10647795- DOMENICA 10 MARZO – Quarta domenica di Quaresima
Orario SS. Messe: 8.30 – 10.30 – 12 – 17
– Dalle 18 alle 22, all’Oratorio, incontro del Gruppo Famiglie
- MARTEDÌ 12 MARZO
– Alle ore 18, all’Oratorio, incontro di riflessione sul Vangelo della domenica
– Alle ore 21, sul canale YouTube della Diocesi: “Pregare è adorare il Signore”, riflessione guidata da Suor M. Teresa del Volto Santo eremita di S. Pellegrino - MERCOLEDÌ 13 MARZO
– Alle ore 21, in Auditorium: prove del Coro - GIOVEDÌ 14 MARZO
– Alle ore 16, in Auditorium, l’Associazione “La Finestra” organizza un incontro con il dr. Tommaso Lipparelli presenta “Gli ambienti costieri del Mediterraneo” (con proiezione di immagini)
– Alle ore 18,30 nell’Auditorium di S. Anna, Stazione Quaresimale per tutte le Parrocchie cittadine - VENERDÌ 15 MARZO
– Alle ore 21, VIA CRUCIS animata dai gruppi dopo Cresima.
Percorso: Via di Boboli, Via Vecchi Pardini per entrare in Via Turati, Via Paganini fino all’incrocio di Via Vecchi Pardini.
- SABATO 16 MARZO
– Dalle ore 10 alle 12, in Auditorium, Adorazione Eucaristica. In questo tempo i preti sono a disposizione per le Confessioni
– Alle ore 15, all’Oratorio, incontri di catechismo per i gruppi di 3ª, 4ª e 5ª Elementare e 1ª e 2ª Media
– Alle ore 19, S. Messa festiva - DOMENICA 17 MARZO – Quinta domenica di Quaresima
Orario SS. Messe: 8.30 – 10.30 – 12 – 17
– All’uscita delle S. Messe le volontarie dell’Associazione La Finestra, organizzano una MOSTRA-MERCATO di lavori realizzati in questo periodo
CARITAS
La Caritas invita tutta la Comunità a continuare a portare GENERI ALIMENTARI di lunga conservazione come:
tonno, olio, legumi, pasta, biscotti, pelati, caffè…
In modo particolare c’è bisogno di latte, pasta e biscotti
In evidenza: 10 Marzo 2024
/0 Commenti/in In evidenza /da wp_10647795SITUAZIONE ATTUALE DEL RESTAURO DELLA CHIESA PARROCCHIALE
Gli interventi alla chiesa parrocchiale di S. Anna si sono resi necessari per risolvere le seguenti problematiche che si sono manifestate nel corso degli anni:
- per eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana è stato realizzato il parziale rifacimento del manto di copertura, con inserimento di nuovo isolante limitatamente alle zone degradate e oggetto di infiltrazione (zona adiacente campanile, compluvi e cupola)
- per eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana e per la loro conservazione è stato realizzato il restauro completo delle n° 24 vetrate artistiche della cupola e di n°6 della navata, le più deteriorate e oggetto di infiltrazioni, fratture e distacchi delle tessere. Sono stati anche installati nuovi infissi a protezione esterna
- il parziale rifacimento degli intonaci, conseguente alle necessarie opere di deumidificazione della parte inferiore delle pareti interne, oltre a opere di rinforzo strutturale delle volte con fibre di carbonio
- per adeguare l’impianto di riscaldamento alle norme attuali e ridurne sensibilmente i consumi, è prevista la realizzazione di un nuovo sistema di riscaldamento a pedane radianti con la sostituzione della attuale caldaia, non conforme alle vigenti norme, con pompa di calore
- completeranno l’opera nuove pitturazioni interne ed esterne oltre al restauro dei portoni e delle pitture delle lunette esterne sovrapporta
La spesa complessiva prevista per le opere è di circa 630.000 euro e viene finanziata: in parte con i contributi della Conferenza Episcopale Italiana (fondi 8xmille) e in parte con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, verso le quali esprimiamo vivo ringraziamento.
In corso d’opera però sono emerse alcune criticità che hanno comportato la necessità di realizzare altri interventi non rinviabili quali:
- il tavolato sottostante il manto di copertura della cupola era deteriorato dal tempo e dalle infiltrazioni e si è resa necessaria la sua sostituzione
- la muratura della gronda perimetrale della cupola si è presentata scollegata e indebolita e si è reso necessario il suo consolidamento e restauro con sostituzione della lattoneria
- si è reso necessario il consolidamento strutturale con fibre di carbonio anche dell’arcata sopra l’altare per la presenza di lesioni importanti sotto l’intonaco esistente
- da un attento esame ravvicinato del rosone dietro l’altare e delle vetrate della facciata si sono presentate scollegate dal telaio esterno sporgendo verso l’interno con pericolo di caduta delle tessere di vetro che le compongono pertanto si rende necessario il loro restauro e la realizzazione di nuovi infissi di protezione.
Il tutto comporta un prolungamento della data di fine lavori (la chiesa verrà riaperta alla fine del prossimo maggio) ed un aumento della spesa che verrà coperta con un nuovo contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e, in piccola parte, con le offerte dei parrocchiani.
Il Parroco e i Tecnici incaricati
10 Marzo 2024 – Innalzato sulla croce
/0 Commenti/in Riflessioni /da wp_10647795Bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo (Giovanni 3,14)
“Essere innalzati” è una espressione usata, di solito per evocare l’affermazione di una persona, la sua capacità di distinguersi, di segnalarsi, di avere successo. “Essere innalzati” è dunque sinonimo di potere, di gloria, di forza.
Ma come fa a mantenere questo significato una volta che gli si associa la croce, e quindi una morte orribile, un castigo disumano?
Non è facile abbandonare le abituali rappresentazioni di Dio e accettare che il suo Figlio venga a noi nelle vesti di un condannato, di un giustiziato, abbandonato da tutti.
Non è facile accogliere una salvezza che non si realizza esibendo muscoli, ma offrendo amore.
Eppure è questo il paradosso su cui si regge la fede cristiana. La passione e la morte di Gesù sono la strada che Dio ha scelto per raggiungere l’umanità e liberarla dal male per farla entrare in una vita nuova.
Ciò che essa indica è un amore che non si tira indietro neanche davanti alla debolezza estrema, all’ingiustizia palese, al sopruso ingiustificato.
Un modo nuovo di vedere le cose viene proposto, allora, a ogni credente: la bussola delle sue scelte non è orientata dai criteri del successo, dalla riuscita, ma dalla fedeltà a Dio, dall’obbedienza al suo disegno di salvezza e al suo modo di agire.
Buonismo? Rinuncia? Questi interrogativi non fanno che riprendere le parole di coloro che dicevano a Gesù: “Se sei il Figlio di Dio, scendi dalla croce e allora noi crederemo in te!”