Vita Parrocchiale: 4 Febbraio – 10 Febbraio 2024
/0 Commenti/in Attività della settimana /da wp_10647795- DOMENICA 4 FEBBRAIO
Orario SS. Messe: 8.30 – 10.30 – 12 – 17
– Alle ore 18.30, in Cattedrale, celebrazione del Sacramento della Cresima per i ragazzi del gruppo di 3ª Media
INCONTRI DI RIFLESSIONE BIBLICA NELLE FAMIGLIE
Si seppe che Gesù era in casa (Mc 2,1)
- LUNEDÌ 5 FEBBRAIO
– Alle ore 21 presso la casa di Lida Sebastiani in Via di Boboli- MARTEDÌ 6 FEBBRAIO
– Alle ore 21 presso la casa di Rosangela Deghè in Via del Chiasso n° 327
– Alle 21 la casa di Francesca Martinelli in Via del Palazzaccio 33, trav. IV- MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO
– Alle ore 21 presso Angela Donatiello, Via De Gasperi 279, scala E (Case Gescal)- VENERDÌ 9 FEBBRAIO
– Alle ore 21 presso la casa di Giulia Galli in Via dei Guami n° 59.
- MARTEDÌ 6 FEBBRAIO
– Alle ore 18, all’Oratorio, incontro di riflessione sul Vangelo della domenica
- GIOVEDÌ 8 FEBBRAIO
– Alle ore 16, in Auditorium, l’Associazione “La Finestra” organizza un incontro con Claudia, Stefania e Franco che presentano “COMèRIMO” – Lucca: canzoni, immagini e ricordi in libertà - SABATO 10 FEBBRAIO
– Dalle ore 10 alle 12, in Auditorium, Adorazione Eucaristica. In questo tempo i preti sono a disposizione per le Confessioni
– Alle ore 14.30, all’Oratorio, FESTA DI CARNEVALE per i bambini ed estrazione dei biglietti vincenti della lotteria parrocchiale
– Alle ore 19, S. Messa festiva - DOMENICA 11 FEBBRAIO
Orario SS. Messe: 8.30 – 10.30 – 12 – 17
– Dalle ore 18 alle 22, all’Oratorio, incontro del Gruppo Famiglie
BANCO FARMACEUTICO
Dal 6 al 12 febbraio è in programma la Settimana della Raccolta del Banco Farmaceutico presso la farmacia Maffei di S. Anna.
In questi giorni sarà possibile acquistare farmaci che verranno successivamente distribuiti alle persone bisognose seguite dal Centro di Ascolto Caritas di S. Anna.
Invitiamo tutta la Comunità a partecipare a questa iniziativa
CARITAS
La Caritas invita tutta la Comunità a continuare a portare GENERI ALIMENTARI di lunga conservazione come:
tonno, olio, legumi, pasta, biscotti, pelati, caffè…
In modo particolare c’è bisogno di latte
CELEBRAZIONE DEL BATTESIMO
La prossima celebrazione sarà domenica 7 aprile 2024.
I genitori che desiderano battezzare il proprio bambino, si mettano in contatto con il parroco.
AIUTA LA TUA PARROCCHIA
Ogni mese, la nostra Parrocchia, deve pagare la rata del mutuo, stipulato nel 2016, di 3.500 euro. Grazie alla generosità di alcuni parrocchiani, ogni mese vengono donate offerte per 1560 euro.
Per completare la rata del mutuo mancano ancora 1940 euro mensili.
Aiuta la tua Parrocchia e chiedi alla tua banca di accreditare mensilmente la tua offerta a questo IBAN:
Parrocchia di S. Anna
IT84V0538713704000048010743 (BANCA BPER)
In evidenza: 4 Febbraio 2024
/0 Commenti/in In evidenza /da wp_10647795Lettera dell’Arcivescovo Paolo
per i tempi di Quaresima e Pasqua 2024
“Signore, insegnaci a pregare,
come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli”.
“Quando pregate, dite: Padre nostro…”
Lc 11, 1-2
Caro fratello, cara sorella,
anche quest’anno la “novantina pasquale” ci sollecita: è il centro vitale dell’anno liturgico e offre l’opportunità di ridare vigore alla nostra adesione a Cristo nella Chiesa, oltre le tiepidezze e le parzialità. Si tratta di ridare a Dio il posto che merita (e che chiede), affinché risulti determinante per ogni aspetto della nostra esistenza, che egli desidera riempire della sua gioia e della sua pace; nella preghiera, rafforzare la nostra relazione vitale con lui, perché la sua presenza faccia nuove tutte le cose: le nostre e quelle del mondo intorno a noi.
In cammino verso il Giubileo
Nella sua Lettera per il Giubileo del 2025, Papa Francesco ci esorta ad una rinnovata attenzione alla preghiera.
Si potrà dedicare l’anno precedente l’evento giubilare, il 2024, a una grande “sinfonia” di preghiera. Anzitutto per recuperare il desiderio di stare alla presenza del Signore, ascoltarlo e adorarlo. Preghiera, inoltre, per ringraziare Dio dei tanti doni del suo amore per noi e lodare la sua opera nella creazione, che impegna tutti al rispetto e all’azione concreta e responsabile per la sua salvaguardia.
Preghiera come voce “del cuore solo e dell’anima sola”, che si traduce nella solidarietà e nella condivisione del pane quotidiano. Preghiera che permette ad ogni uomo e donna di questo mondo di rivolgersi all’unico Dio, per esprimergli quanto è riposto nel segreto del cuore. Preghiera come via maestra verso la santità, che conduce a vivere la contemplazione anche in mezzo all’azione. Insomma, un intenso anno di preghiera, in cui i cuori si aprano a ricevere l’abbondanza della grazia, facendo del “Padre nostro”, l’orazione che Gesù ci ha insegnato, il programma di vita di ogni suo discepolo.
Dalla qualità della nostra preghiera, cioè della nostra relazione con Dio, in Gesù Cristo, nello Spirito Santo, dipende strettamente la qualità della nostra vita cristiana; essa, infatti, non è il risultato dell’impegno e delle energie dell’uomo, ma il frutto di un’esistenza rinnovata dalla grazia, cioè dall’amicizia con Dio. Dalla qualità della nostra preghiera dipende anche l’azione pastorale: Occorre sempre coltivare uno spazio interiore che conferisca senso cristiano all’impegno e all’attività. Senza momenti prolungati di adorazione, di incontro orante con la Parola, di dialogo sincero con il Signore, facilmente i compiti si svuotano di significato, ci indeboliamo per la stanchezza e le difficoltà, e il fervore si spegne. La Chiesa non può fare a meno del polmone della preghiera (Evangelii Gaudium, 262).
(1° parte – continua)
Leggi o scarica da qui la lettera completa
Da lunedì 26 giugno la nostra chiesa resta chiusa al pubblico per alcuni mesi per poter eseguire alcuni importanti lavori di ristrutturazione e restauro.
La celebrazione delle messe, feriali e festive, e delle altre liturgie è spostata nella sala dell’Auditorium, presso l’oratorio parrocchiale (via Fratelli Cervi).
I seguenti interventi in programma si rendono necessari:
- per eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana è previsto il parziale rifacimento del manto di copertura, con inserimento di nuovo isolante limitatamente alle zone degradate e oggetto di infiltrazioni (zona adiacente campanile, compluvi e cupola). E’ prevista anche l’installazione del sistema di sicurezza per future manutenzioni in copertura;
- per eliminare la pioggia che cade abbondante attraverso le vetrate, è previsto il restauro completo delle n. 24 vetrate artistiche della cupola e di n. 6 della navata, le più deteriorate e oggetto di fratture e distacchi delle tessere. E’ prevista anche l’installazione di un nuovo infisso a protezione, esterno;
- effettuare il parziale rifacimento degli intonaci, conseguente alle necessarie opere di deumidificazione della parte inferiore delle pareti esterne oltre ad alcune opere di rinforzo strutturale delle volte con fibre di carbonio;
- per adeguare l’impianto di riscaldamento alle norme attuali e ridurne sensibilmente i consumi, è prevista la realizzazione di un nuovo sistema di riscaldamento a pedane radianti con la sostituzione dell’ attuale caldaia , non più conforme alle vigenti norme, con una pompa di calore;
- per poter nuovamente utilizzare le campane eliminando i rischi conseguenti alle vibrazioni trasmesse al campanile, se concesso, sarà rinnovato il sistema di funzionamento;
- completeranno l’opera nuove pitturazioni interne ed esterne oltre al restauro dei portoni e delle pitture nelle lunette sopra le porte.
La spesa complessiva prevista è di circa 600.000 € e sarà finanziata in parte con i contributi della Conferenza Episcopale Italiana (fondi 8xMille) e in parte con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, verso le quali esprimiamo vivo ringraziamento.
Queste opere, necessarie sia per la manutenzione e conservazione della chiesa che per rendere sicuri e adeguati gli impianti, comporteranno qualche fastidio per lo spostamento delle celebrazioni liturgiche, ma renderanno la nostra chiesa ancora più decorosa e funzionale.
Il Parroco ed i Tecnici incaricati
4 Febbraio 2024 – Un gesto significativo
/0 Commenti/in Riflessioni /da wp_10647795Guarì molti… e scacciò molti demòni (Marco 1,34)
Chi ha avuto la grazia di compiere un pellegrinaggio in Terra Santa e si è recato a Cafarnao ha potuto verificare , direi quasi toccare, il racconto di Marco: “Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea…” Pochi luoghi della Palestina riservano, come questo, la sorpresa di imbattersi negli edifici che sono stati testimoni degli avvenimenti narrati e riportati alla luce dagli scavi archeologici.
Potremo domandarci: perché riservare tanta importanza alle guarigioni del brano odierno? Perché ritrovare più volte, come in un ritornello, espressioni che evocano la liberazione dalle malattie e la lotta di Gesù contro i demoni? Perché in esse noi scopriamo chi è Gesù e che cosa ci offre, i tratti del suo amore.
“Egli si avvicinò”. Gesù vuole farsi “prossimo” di ognuno di noi, per raggiungere coloro che soffrono: Non si è accontentato di offrirci dei messaggi. Ha scelto la via più scomoda, ma anche la più concreta: farsi uomo, diventare uno di noi per poter “avvicinarsi” a noi, entrando dentro questa nostra storia. “prendendola per mano”.
Il testo ci mette davanti a un gesto pieno di forza perché Gesù letteralmente “afferra” quella mano. Un contatto che manifesta il suo potere e il suo amore, la lotta contro il male, qualsiasi male che deturpa e asservisce la nostra esistenza, ma anche la tenerezza, la compassione che Gesù prova per quelli che soffrono.
“La fece balzare”. Dalla posizione distesa su un giaciglio, simbolo della debolezza, della mancanza di forze, a quella di chi gode di energia e può affrontare con sicurezza le difficoltà e le incombenze quotidiane.
Come non vedere proprio in questo l’obiettivo della missione di Gesù? Donare a ognuno di noi la possibilità di vivere in modo nuovo e di metterci – proprio come la suocera di Pietro – al servizio degli altri.