Vita Parrocchiale: 19 Novembre – 25 Novembre 2023
/0 Commenti/in Attività della settimana /da wp_10647795- DOMENICA 19 NOVEMBRE – Giornata del povero
Orario SS. Messe: 8.30 – 10.30 – 12 – 17
Tutte le SS. Messe sono celebrate in Auditorium - LUNEDÌ 20 NOVEMBRE
– Alle ore 21, in Auditorium, percorso per i giovani delle “10 parole”
– Alle ore 21, in canonica, riunione del Consiglio per gli Affari Economici. - MARTEDÌ 21 NOVEMBRE
– Alle ore 21, in Auditorium, riunione del Coordinamento dell’Oratorio. - MERCOLEDÌ 22 NOVEMBRE
– Alle ore 21, all’Oratorio, inizia il percorso in preparazione al Sacramento del Matrimonio - GIOVEDÌ 23 NOVEMBRE
– Alle ore 16, in Auditorium, l’Associazione “La Finestra” organizza un incontro con il dr Paolo Tomei che presenta: “LA NASCITA DI BORGHI NEL TERRITORIO LUCCHESE TRA XII E XIII SECOLO”.
– Alle ore 21 in auditorium, riunione dei catechisti e degli educatori dopo cresima per l’animazione del Tempo Liturgico Avvento – Natale
- VENERDÌ 24 NOVEMBRE
– Alle ore 21, in Oratorio, riunione dei Ministri Straordinari dell’Eucarestia
- SABATO 25 NOVEMBRE
– Dalle ore 10 alle ore 12, in Auditorium, Adorazione Eucaristica durante la quale i preti saranno disponibili per le Confessioni
– Alle ore 15, incontri di catechismo per i gruppi 3ª, 4ª e 5ª elementare e 1ª, 2ª e 3ª Media.
– Alle ore 19, in Auditorium, S. Messa festiva. - DOMENICA 26 NOVEMBRE –Solennità di Cristo Re dell’universo.
Ultima domenica dell’anno liturgico.
Orario SS. Messe: 8.30 – 10.30 – 12 – 17
Tutte le SS. Messe sono celebrate in Auditorium
In questa domenica 26 novembre i Donatori di Sangue Fratres di S.Anna celebrano la Festa annuale e partecipano alla S.Messa delle ore 10.30.
-
PREPARAZIONE AL MATRIMONIO
Il 22 novembre, presso l’Auditorium, inizia il percorso per le coppie in preparazione al Sacramento del Matrimonio.Le coppie interessate sono invitate a prendere contatto con il parroco don Paolo (3473002895)
Il ricavato della mostra mercato di domenica 12 novembre, organizzato dalle volontarie dell’Associazione “La Finestra, è stato di 835 euro. Si ringraziano tutti i collaboratori e benefattori.
La prossima mostra-mercato sarà organizzata il 7 e l’8 dicembre prossimi.
PRANZO DI FRATERNITÀ
Il pranzo si terrà a Segromigno domenica 10 dicembre alle ore 12.30.
Il menù comprende: prosecco di benvenuto – Tordelli lucchesi al ragù – Arista in crosta di pane con contorno di patate fritte e insalata. Acqua, vino, spumante e caffè.
Il costo del pranzo è di 25 euro (gratuito per i bambini fino a 10 anni).
Per prenotarsi contattare entro martedì 5 dicembre:
Donatella 3335830339 – Enza 3291950248 – Luciana 3491319169 – Rosita 3207162452
AIUTA LA TUA PARROCCHIA
Ogni mese, la nostra Parrocchia, deve pagare la rata del mutuo, stipulato nel 2016, di 3.500 euro. Grazie alla generosità di alcuni parrocchiani, ogni mese vengono donate offerte per 1560 euro.
Per completare la rata del mutuo mancano ancora 1940 euro mensili.
Aiuta la tua Parrocchia e chiedi alla tua banca di accreditare mensilmente la tua offerta a questo IBAN:
Parrocchia di S. Anna
IT84V0538713704000048010743
In evidenza: 12 Novembre 2023
/0 Commenti/in In evidenza /da wp_10647795DAL MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
PER LA VII GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
Non distogliere lo sguardo dal povero» (Tb 4,7)
Viviamo un momento storico che non favorisce l’attenzione verso i più poveri. Il volume del richiamo al benessere si alza sempre di più, mentre si mette il silenziatore alle voci di chi vive nella povertà. Si tende a trascurare tutto ciò che non rientra nei modelli di vita destinati soprattutto alle generazioni più giovani, che sono le più fragili davanti al cambiamento culturale in corso. Si mette tra parentesi ciò che è spiacevole e provoca sofferenza, mentre si esaltano le qualità fisiche come se fossero la meta principale da raggiungere. La realtà virtuale prende il sopravvento sulla vita reale e avviene sempre più facilmente che si confondano i due mondi. I poveri diventano immagini che possono commuovere per qualche istante, ma quando si incontrano in carne e ossa per la strada allora subentrano il fastidio e l’emarginazione. La fretta, quotidiana compagna di vita, impedisce di fermarsi, di soccorrere e prendersi cura dell’altro. La parabola del buon samaritano (cfr Lc 10,25-37) non è un racconto del passato, interpella il presente di ognuno di noi. Delegare ad altri è facile; offrire del denaro perché altri facciano la carità è un gesto generoso; coinvolgersi in prima persona è la vocazione di ogni cristiano.
Ringraziamo il Signore perché ci sono tanti uomini e donne che vivono la dedizione ai poveri e agli esclusi e la condivisione con loro; persone di ogni età e condizione sociale che praticano l’accoglienza e si impegnano accanto a coloro che si trovano in situazioni di emarginazione e sofferenza. Non sono superuomini, ma “vicini di casa” che ogni giorno incontriamo e che nel silenzio si fanno poveri con i poveri. Non si limitano a dare qualcosa: ascoltano, dialogano, cercano di capire la situazione e le sue cause, per dare consigli adeguati e giusti riferimenti. Sono attenti al bisogno materiale e anche a quello spirituale, alla promozione integrale della persona. Il Regno di Dio si rende presente e visibile in questo servizio generoso e gratuito; è realmente come il seme caduto nel terreno buono della vita di queste persone che porta il suo frutto (cfr Lc 8,4-15). La gratitudine nei confronti di tanti volontari chiede di farsi preghiera perché la loro testimonianza possa essere feconda.
Ancora una volta, purtroppo, dobbiamo constatare nuove forme di povertà che si assommano a quelle già descritte in precedenza. Penso in modo particolare alle popolazioni che vivono in luoghi di guerra, specialmente ai bambini privati di un presente sereno e di un futuro dignitoso. Nessuno potrà mai abituarsi a questa situazione; manteniamo vivo ogni tentativo perché la pace si affermi come dono del Signore Risorto e frutto dell’impegno per la giustizia e il dialogo. La nostra attenzione verso i poveri sia sempre segnata dal realismo evangelico. La condivisione deve corrispondere alle necessità concrete dell’altro, non a liberarmi del mio superfluo. Anche qui ci vuole discernimento, sotto la guida dello Spirito Santo, per riconoscere le vere esigenze dei fratelli e non le nostre aspirazioni. Ciò di cui sicuramente hanno urgente bisogno è la nostra umanità, il nostro cuore aperto all’amore. Non dimentichiamo: «Siamo chiamati a scoprire Cristo in loro, a prestare ad essi la nostra voce nelle loro cause, ma anche ad essere loro amici, ad ascoltarli, a comprenderli e ad accogliere la misteriosa sapienza che Dio vuole comunicarci attraverso di loro» (Evangelii gaudium, 198). La fede ci insegna che ogni povero è figlio di Dio e che in lui o in lei è presente Cristo: «Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt 25,40).
Concorso di narrativa
FINESTRA A PRIMAVERA
L’Associazione di Volontariato “La Finestra” indice il secondo concorso di narrativa per l’anno 2023/2024, “Finestra a primavera”. Si partecipa con racconti brevi a tema libero, entro i 10.000 caratteri, spazi inclusi.
Non è richiesta alcuna quota di partecipazione.
La scadenza per l’invio dei racconti è fissata al 15 marzo 2024.
I racconti dovranno essere inviati, con un file in formato Word, al seguente indirizzo: marisacecchetti46@gmail.com
Non si accettano PDF e altre forme di invio.
La proclamazione dei vincitori avverrà a primavera, in data da definire, che sarà comunicata ai partecipanti.
Premi: i primi tre classificati e i segnalati per merito riceveranno una targa personalizzata e l’antologia; a tutti gli autori verrà consegnato un attestato di partecipazione.
I racconti, selezionati secondo il giudizio dei componenti la giuria, saranno pubblicati dalla casa editrice Tralerighe.
La giuria è composta da: Prof. Luciano Luciani. Prof.ssa Emilia Giorgetti e Prof.ssa Marisa Cecchetti.
Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia
IN FARMACIA PER I BAMBINI
Dal 17 al 24 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia, si terra l’11° edizione dell’iniziativa “In farmacia per i bambini”.
Il Centro di Ascolto Caritas di S.Anna parteciperà in abbinamento alla farmacia Maffei di S.Anna.
Sarà possibile acquistare un farmaco o un prodotto per l’infanzia che sarà consegnato secondo necessità per i bambini seguiti dal Centro di Ascolto di S.Anna.
Invitiamo tutti a contribuire per questo importante scopo: la tutela della salute dei bambini di famiglie disagiate.
Da lunedì 26 giugno la nostra chiesa resta chiusa al pubblico per alcuni mesi per poter eseguire alcuni importanti lavori di ristrutturazione e restauro.
La celebrazione delle messe, feriali e festive, e delle altre liturgie è spostata nella sala dell’Auditorium, presso l’oratorio parrocchiale (via Fratelli Cervi).
I seguenti interventi in programma si rendono necessari:
- per eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana è previsto il parziale rifacimento del manto di copertura, con inserimento di nuovo isolante limitatamente alle zone degradate e oggetto di infiltrazioni (zona adiacente campanile, compluvi e cupola). E’ prevista anche l’installazione del sistema di sicurezza per future manutenzioni in copertura;
- per eliminare la pioggia che cade abbondante attraverso le vetrate, è previsto il restauro completo delle n. 24 vetrate artistiche della cupola e di n. 6 della navata, le più deteriorate e oggetto di fratture e distacchi delle tessere. E’ prevista anche l’installazione di un nuovo infisso a protezione, esterno;
- effettuare il parziale rifacimento degli intonaci, conseguente alle necessarie opere di deumidificazione della parte inferiore delle pareti esterne oltre ad alcune opere di rinforzo strutturale delle volte con fibre di carbonio;
- per adeguare l’impianto di riscaldamento alle norme attuali e ridurne sensibilmente i consumi, è prevista la realizzazione di un nuovo sistema di riscaldamento a pedane radianti con la sostituzione dell’ attuale caldaia , non più conforme alle vigenti norme, con una pompa di calore;
- per poter nuovamente utilizzare le campane eliminando i rischi conseguenti alle vibrazioni trasmesse al campanile, se concesso, sarà rinnovato il sistema di funzionamento;
- completeranno l’opera nuove pitturazioni interne ed esterne oltre al restauro dei portoni e delle pitture nelle lunette sopra le porte.
La spesa complessiva prevista è di circa 600.000 € e sarà finanziata in parte con i contributi della Conferenza Episcopale Italiana (fondi 8xMille) e in parte con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, verso le quali esprimiamo vivo ringraziamento.
Queste opere, necessarie sia per la manutenzione e conservazione della chiesa che per rendere sicuri e adeguati gli impianti, comporteranno qualche fastidio per lo spostamento delle celebrazioni liturgiche, ma renderanno la nostra chiesa ancora più decorosa e funzionale.
Il Parroco ed i Tecnici incaricati
19 Novembre 2023 – Impossibile vivere di rendita
/0 Commenti/in Riflessioni /da wp_10647795Chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni (Mt 25,14)
La fede non è un oggetto prezioso, da conservare così com’è, ma una realtà viva, come una pianta, che domanda cure continue e attenzione costante. Nessuno, dunque, può ritenere di avere accumulato già meriti a sufficienza davanti a Dio tanto da poter starsene tranquillo senza far niente.
La parabola dei talenti, in fondo, ci mette proprio davanti a questo. E tuttavia il suo messaggio vuole nello stesso tempo liberare Dio dall’accusa di essere un padrone esoso.
Il racconto, infatti, comincia nel segno della fiducia: quell’uomo che parte per un lungo viaggio, deve avere tanta fiducia nei suoi servi se mette nelle loro mani un vero tesoro. Questa fiducia è determinante perché è proprio essa che genera una risposta attiva e operosa da parte dei primi due. Perché rischiare? Perché alla fiducia si risponde con la fiducia…In effetti, poi, il servo fannullone dimostra proprio il contrario della fiducia, cioè la paura: “Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra…” Ma c’è un altro particolare: quel padrone non “sfrutta” i suoi servi. Tanto è vero che non ritira i guadagni che hanno realizzato, ma li affida ancora a loro, li lascia nelle loro mani. L’operosità del discepolo, quindi, torna tutto a suo vantaggio, Annunciare il Vangelo con le parole e con le opere, trasmettere la fede, testimoniarla, non impoverisce colui che affronta questa fatiche, ma al contrario arricchisce la sua esistenza, facendogli conoscere una pienezza sconosciuta.
Colui invece, che si limita al minimo, finisce col perdere tutto.