Vita Parrocchiale: 6 Agosto – 12 Agosto 2023
/0 Commenti/in Attività della settimana /da wp_10647795- DOMENICA 6 AGOSTO
Tutte le SS. Messe sono celebrate in Auditorium
Orario SS. Messe: 8.30 – 10.30 – 12 – 18
- SABATO 12 AGOSTO
– Alle ore 19, in Auditorium, S. Messa festiva - DOMENICA 13 AGOSTO
Tutte le SS. Messe sono celebrate in Auditorium
Orario SS. Messe: 8.30 – 10.30 – 12 – 18
Continuano i campi estivi a Foce di Bucino per i giovani e i ragazzi
- Dal 5 al 8 agosto: Gruppi di 2ª e 3ª superiore
- Dal 9 al 13 agosto: Gruppo di 3ª media “Effatà”
AIUTA LA TUA PARROCCHIA
Ogni mese, la nostra Parrocchia, deve pagare la rata del mutuo, stipulato nel 2016, di 3.500 euro. Grazie alla generosità di alcuni parrocchiani, ogni mese vengono donate offerte per 1560 euro.
Per completare la rata del mutuo mancano ancora 1940 euro mensili.Aiuta la tua Parrocchia e chiedi alla tua banca di accreditare mensilmente la tua offerta a questo IBAN:
Parrocchia di S. Anna
IT84V0538713704000048010743
In evidenza – 7 Maggio 2023
/0 Commenti/in In evidenza /da wp_10647795Quest’anno il GREST si terrà per 5 settimane dal 19 giugno al 21 luglio per tutti i bambini nati dal 2012 al 2016
Le iscrizioni si terranno in presenza all’oratorio nei giorni 12 maggio dalle 16 alle 19 e 13 maggio dalle 10 alle 12.30
QUI tutte le informazioni sull’edizione 2023 del GrestOrat!
GITA AL SANTUARIO DELLA SANTA CASA DI LORETO E SAN MARINO
Sabato 17 e domenica 18 giugno 2023
La quota di partecipazione è di euro 118 a persona e comprende il viaggio in pullman e il soggiorno in albergo (dal pranzo del sabato a quello della domenica).
Le iscrizioni si ricevono in parrocchia
Ogni mese, la nostra Parrocchia, deve pagare la rata del mutuo, stipulato nel 2016, di 3.500 euro.
Grazie alla generosità di alcuni parrocchiani, ogni mese vengono donate offerte per 1430 euro.
Per completare la rata del mutuo mancano ancora 2.070 euro mensili.Aiuta la tua Parrocchia e chiedi alla tua banca di accreditare mensilmente la tua offerta a questo IBAN:
Parrocchia di S. Anna
IBAN: IT84V0538713704000048010743
6 Agosto 2023 – Il suo volto brillò come il sole
/0 Commenti/in Riflessioni /da wp_10647795L. e F. Memmi – Trasfigurazione
Il Vangelo di questa domenica (cfr Mt 17,1-9) ci presenta il racconto della Trasfigurazione di Gesù. Egli prende con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e sale su un monte alto, simbolo della vicinanza con Dio, per aprirli ad una comprensione più piena del mistero della sua persona, che dovrà soffrire, morire e poi risorgere. Infatti, Gesù aveva iniziato a parlare loro delle sofferenze, della morte e della risurrezione che lo attendevano, ma essi non potevano accettare quella prospettiva. Per questo, giunti in cima al monte, Gesù si immerge in preghiera e si trasfigura davanti ai tre discepoli: «il suo volto – dice il Vangelo – brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce» (v. 2).
Attraverso l’evento meraviglioso della Trasfigurazione, i tre discepoli sono chiamati a riconoscere in Gesù il Figlio di Dio splendente di gloria. Essi avanzano così nella conoscenza del loro Maestro, rendendosi conto che l’aspetto umano non esprime tutta la sua realtà; ai loro occhi è rivelata la dimensione ultraterrena e divina di Gesù. E dall’alto risuona una voce che dice: «Questi è il Figlio mio, l’amato […]. Ascoltatelo» (v. 5). È il Padre celeste che conferma l’“investitura” – chiamiamola così – di Gesù già fatta nel giorno del battesimo al Giordano e invita i discepoli ad ascoltarlo e seguirlo.
Va sottolineato che, in mezzo al gruppo dei Dodici, Gesù sceglie di portare con sé sul monte Pietro, Giacomo e Giovanni. Riserva a loro il privilegio di assistere alla trasfigurazione. Ma perché fa questa elezione di questi tre? Perché sono i più santi? No. Eppure Pietro, nell’ora della prova, lo rinnegherà; e i due fratelli Giacomo e Giovanni chiederanno di avere i primi posti nel suo regno (cfr Mt 20,20-23). Gesù però non sceglie secondo i nostri criteri, ma secondo il suo disegno di amore. L’amore di Gesù non ha misura: è amore, e Lui sceglie con quel disegno di amore. Si tratta di una scelta gratuita, incondizionata, un’iniziativa libera, un’amicizia divina che non chiede nulla in cambio. E come chiamò quei tre discepoli, così anche oggi chiama alcuni a stargli vicino, per poter testimoniare. Essere testimoni di Gesù è un dono che non abbiamo meritato: ci sentiamo inadeguati, ma non possiamo tirarci indietro con la scusa della nostra incapacità.
Noi non siamo stati sul monte Tabor, non abbiamo visto con i nostri occhi il volto di Gesù brillare come il sole. Tuttavia, a noi pure è stata consegnata la Parola di salvezza, è stata donata la fede e abbiamo sperimentato, in forme diverse, la gioia dell’incontro con Gesù. Anche a noi Gesù dice: «Alzatevi e non temete» (Mt 17,7). In questo mondo, segnato dall’egoismo e dall’avidità, la luce di Dio è offuscata dalle preoccupazioni del quotidiano. Diciamo spesso: non ho tempo per pregare, non sono capace di svolgere un servizio in parrocchia, di rispondere alle richieste degli altri… Ma non dobbiamo dimenticare che il Battesimo che abbiamo ricevuto ci ha fatto testimoni, non per nostra capacità, ma per il dono dello Spirito.
(Papa Francesco, Angelus 8 marzo 2020)